Melanie Lynskey

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Melanie Lynskey al Toronto International Film Festival 2009

Melanie Lynskey all'anagrafe Melanie Jayne Lynskey (New Plymouth, 16 maggio 1977) è un'attrice neozelandese.

Lynskey ha fatto il suo debutto cinematografico con il film Creature del cielo (1994), e con ruoli secondari in Gonne al bivio (1999), Le ragazze del Coyote Ugly (2000), Abbasso l'amore (2002), L'inventore di favole (2003), Flags of Our Fathers (2006), Tra le nuvole (2009), The Informant! (2009), Noi siamo infinito (2012) e Don't Look Up (2021).

In campo televisivo, ha ottenuto il riconoscimento con il ruolo di Rose nella sitcom Due uomini e mezzo (2003-2015), partecipando a numerose serie televisive, tra cui Togetherness (2015-2016), Castle Rock (2018), le miniserie Mrs. America (2020) e Candy - Morte in Texas (2021), per la quale è stata candidata al Critics Choice Television Award e la serie di successo The Last of Us (2023), che le porta una candidatura agli Emmy come migliore attrice ospite in una serie drammatica. Dal 2021 interpreta Shauna nell’acclamata serie Yellowjackets, per la quale ha ricevuto il plauso della critica e la vittoria di un Critics Choice Television Award e due candidature al Premio Emmy nella sezione migliore attrice in una serie drammatica.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1992, all'età di 15 anni, Melanie ottiene il ruolo di Pauline Parker nel film Creature del cielo (Heavenly Creatures) di Peter Jackson, basato sull'omicidio di Parker-Hulme avvenuto nel 1954. La pellicola viene distribuita nel 1994 e l'attrice neozelandese ottiene ottime critiche, tra cui quella di Richard Corliss della rivista Time, che descrive la sua performance come "perfetta"[1]. Grazie a questo ruolo viene premiata come miglior attrice ai New Zealand Film and TV Awards. Dopo l'uscita del film, Lynskey torna in Nuova Zelanda per studiare letteratura inglese alla Victoria University di Wellington. Più tardi appare nel film Sospesi nel tempo, sempre diretto da Peter Jackson.

La sua prima apparizione in un film statunitense avviene nel 1998, quando ottiene il ruolo Jacqueline de Ghent in Ever After nel quale recita al fianco di Drew Barrymore e Anjelica Huston. Nel 2002 recita per la prima volta in una produzione diretta alla televisione, la miniserie di Stephen King Rose Red. Nello stesso anno affianca Katie Holmes in Abandon - Misteriosi omicidi e Reese Witherspoon in Tutta colpa dell'amore. Dal 2003 partecipa alla sit-com Due uomini e mezzo interpretando Rose, la stalker che perseguita il protagonista Charlie Harper (Charlie Sheen) per le prime otto stagioni della serie. Nel 2009 ottiene un ruolo nel film di Steven Soderbergh The Informant! e partecipa inoltre a Tra le nuvole, con George Clooney. Nel 2011 recita a fianco di Paul Giamatti nel film indipendente Mosse vincenti.

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Sul set di Il giardino dei ciliegi ha conosciuto l'attore Andrew Howard con cui è stata fidanzata per un anno (1999-2000). Nel 2001 incontra l'attore Jimmi Simpson, con cui si fidanza nel 2005; i due si sposano il 14 aprile 2007. La coppia si separa nel 2012 per poi divorziare nel 2014. Nel 2013 si è legata all'attore Jason Ritter che ha poi sposato nel 2020. La coppia nel dicembre 2018 ha avuto una figlia.

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Melanie Linskey al Toronto International Film Festival 2015
Firma di Melanie Lynskey

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Riconoscimenti parziali[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatrici italiane[modifica | modifica wikitesto]

Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, Melanie Lynskey è stata doppiata da:

Da doppiatrice è sostituita da:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Richard Coliss, Cinema: A Heavenly Trip Toward Hell, in Time, Time USA, LLC., 21 novembre 1994 (archiviato dall'url originale il 29 giugno 2011).

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN5142903 · ISNI (EN0000 0001 1437 0561 · LCCN (ENno2003087817 · GND (DE14239789X · BNE (ESXX1177309 (data) · BNF (FRcb14201290n (data) · J9U (ENHE987007439906905171 · WorldCat Identities (ENlccn-no2003087817